Il settore pubblico tedesco ha una soluzione simile.
Sì, sembra così, anche se non sono sicuro che la nostra attuale forma di capitalismo sia “rovesciata” come suggerisce Varoufakis secondo l’articolo di Wired (non ho Letto il libro).
In poche parole, direi piuttosto che si tratta di un’ulteriore concentrazione di capitale, che abbiamo osservato fin dalla prima rivoluzione industriale. Probabilmente la velocità di questa concentrazione è molto più alta di quanto non fosse prima (Frederick Taylor e Henry Ford celebrerebbero oggi), ma è ancora lo stesso sviluppo. Questo suggeriscono anche Meijas e Couldry.
Ad esempio, la sorveglianza è una delle principali caratteristiche della gestione moderna e ha sicuramente raggiunto livelli senza precedenti. Tuttavia, non è una nuova intuizione. Anche Karl Marx ha osservato nel 19 º secolo che la sorveglianza è un importante strumento di gestione capitalistica come da lui inteso (disclaimer: Sono per lo più d’accordo con l’analisi economica di Marx, ma non con le implementazioni politiche, né nel XX né nel XXI secolo; il cosiddetto comunismo e qualsiasi centralizzazione dell’economia era e sarà un errore e un fallimento).
Quindi non è una “rivoluzione”, ma piuttosto lo stesso sviluppo a mio modesto parere. Ma forse sono pignolo.
Attualmente sto leggendo “Data Grab”, il nuovo llibro scritto da Ulises A. Mejias e Nick Couldry. Molto interessante. Si base sul loro libro “The cost of connection” (scritto nel 2019) e offre molte nuove scoperte a causa di nuovi sviluppi tecnologici. Per esempio, gli autori sostengono che l’hype intorno l’intelligenza artificiale ha servito come una distrazione dai processi di furto e la manifestazione di una narrazione che i creatori di questi strumenti dipendono da questi furti.
Amazon, Google e Facebook hanno anche contribuito a finanziare la campagna per rovesciare Roe negli Stati Uniti. L’articolo dal 2022:
How Amazon, Google, and Facebook Helped Fund the Campaign to Overturn Roe
Altrettanto indiscutibile è che i professori se ne freghino generalmente. Infatti, se da una parte non prevedono mai momenti di utilizzo proficuo e ragionato di questi strumenti (avocando dalla finalità del loro ruolo), dall’altra incentivano i ragazzi a utilizzarli (dall’ “andatevi a vedere questo argomento su google” al semplice “i compiti li trovate sul registro elettronico”).
Sono pienamente d’accordo, ed è un problema enorme. Il modo in cui questo software viene utilizzato è una cosa, un’altra cosa è chi crea questo software. Facebook, Google, Apple, Microsoft sono anche gli unici fornitori nelle istituzioni educative.
A mio modesto parere, l’uso dei media moderni nelle scuole dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze e ai bisogni dei bambini, ma con altri software liberi, non con ‘big tech’. Sembra che ciò richieda innanzitutto la sensibilizzazione dei genitori e degli insegnanti.
Ho appena letto un articolo su una questione simile. Non ci sono risposte semplici, e forse stiamo ponendo le domande sbagliate?
Stop agli smartphone in classe. E se il problema fossero gli adulti?
Le indicazioni del ministero dell’Istruzione e del Merito in linea con la prassi europea sono forse rassicuranti, ma non risolvono il problema. Anche perché è una questione che forse riguarda di più i genitori e i docenti che i ragazzi
As @onion@feddit.de already said, I cross-posted the article from an Italian-speaking community and didn’t change the link as I noticed that the petition is in English anyway. But it’s perfectly right that there should be correct language setting. I changed the link now. My apologies for the irritation.
I don’t speak this language and have no idea of this culture, but as always we must be careful as any literal translation from one language into another often conveys a different meaning, even when the words are the same.
Among others, the Tourism New Zealand website says about the haka and its origin:
Today, haka is used as a sign of respect and is performed on important occasions, such as sporting events, weddings, funerals, and powhiri (a traditional welcome).
Lorde performs one of her songs also in Maori (the song’s OV is in English, the song is called ‘Solar Power’). You may also be in interested in Olivia Foa’i, a singer who also performs in Gagana Tokelau, the indigenous language of Tokelau, a collection of atolls between Australia and Hawaii, and in this story.
Appena letto l’articolo nel Post:
Come passare meno tempo allo smartphone
Tecniche fisiche e psicologiche di chi ci ha ragionato e ci ha provato, raccontando spesso di averne tratto giovamento
Ho trovate anche questo sul tema ;-)
Unfortunately, this is not only your country which is wasting time on meaningless (and sometimes harmful) things. If big (!) business is involved, there is no such thing as a “country” imho. It’s just big corporations and the rest.
Italian Blocking Demands: Following a Bad Example
While [Quad9’s] case in Germany has been found in favor of Quad9, we have been served with another demand from commercial interests in an EU nation to block domain names, again based on alleged copyright violations. Italian legal representatives have presented us with a list of domains and a demand for blocking those domains. Now we must again determine the path to take forward fighting this legal battle, in another nation in which we are neither headquartered nor have any offices or corporate presence.
I politici devono essere ritenuti personalmente responsabili di ciò che fanno, proprio come qualsiasi altro individuo. Dovrebbe avere conseguenze personali per le persone coinvolte, non solo per ‘la Commissione’. Lo spero, ma sono molto scettico.
Questo sembra essere un’aggiunta perfetta al nuovo contratto di servizi di Microsoft che è entrato in vigore il 30 settembre.
Violazioni gravi o ripetute delle nostre politiche, comprese le violazioni della nostra politica sulle immagini relative ad abusi e sfruttamento di minori, possono comportare la sospensione dell’account. A volte una sospensione può essere permanente. In caso di sospensione permanente, il proprietario del profilo sospeso perde tutte le licenze, gli abbonamenti e i saldi dell’account Microsoft.
Molti degli esempi di comportamento proibito sono atti chiaramente criminali, dalla pornografia infantile al phishing. Ma ci sono anche termini nel contratto nuovo che abbiamo imparato sono estremamente elastici, come “discorso dell’odio”/“hate speech” o “offensivo”. Succede spesso di recente che un governo lo chiami “discorso dell’odio” quando viene criticato, È anche facile violare il copyright di qualcuno senza intenzioni cattive.
Ci sono anche pagine speciali per i governi, attraverso le quali questi possono trasmettere le loro richieste di censura in modo privilegiato. Ciò significa che i governi non hanno più bisogno di provare la cattiva condotta criminale nei confronti di un giornalista, blogger o qualsiasi persona a caso se vogliono metterlo a tacere. Basta far notare a Microsoft che una delle clausole di gomma del “contratto di servizi” sarebbe stata violata.
C’è un’analisi (in inglese) di un giornalista tedesco su questo se siete interessati.
eIDAS, i certificati europei potrebbero rendere insicure le comunicazioni
La gestione europea di certificati “fuori standard” potrebbe portare all’introduzione di una forma di spionaggio passivo. Se le Autorità di certificazione nominate dagli Stati membri avessero poteri estesi o scarsa trasparenza, potrebbero usare gli strumenti in loro possesso per monitorare e intercettare le comunicazioni degli utenti, compromettendo la privacy online.
Per non parlare della possibile introduzione di vulnerabilità, con la diffusione di certificati non affidabili o compromessi. I criminali informatici di tutto il mondo ringrazierebbero.
Secondo eIDAS, le aziende del Internet disporrebbero un backdoor in browser di fotoricettore per lasciarli effettuare un attacco ‘man-in-the-middle’. Significa che gli utenti penserebbero di comunicare con un server richiesto, ma starebbero comunicando direttamente con il governo dell’UE. Il governo dell’UE leggerebbe e cambierebbe i propri messaggi prima di trasmettere il messaggio eventualmente modificato al destinatario previsto.
Se approvata, l’UE sarebbe in grado di hackerare qualsiasi dispositivo abilitato a Internet, leggendo qualsiasi contenuto sensibile o crittografato senza che l’utente ne sia a conoscenza, e cambiando le informazioni a volontà.
Non sarebbe solo la fine della comunicazione privata, ma anche la fine dei segreti commerciali delle aziende, del giornalismo investigativo e di tutte le altre forme di comunicazione sicura.
Gli attori privati con buone connessioni politiche statali sarebbero in grado di sfruttare la regola e abusare del potere della sorveglianza di massa per i propri scopi. Per esempio, così una start-up tecnologica può avere difficoltà a sviluppare e scalare un nuovo software, per non parlare di uno sviluppatore di software Open Source.
L’eIDAS funziona secondo lo stesso principio del ‘Qaznet Trust Certificate’ introdotto in Kazakistan nel 2019.
It doesn’t appear to be limited to racism.
Humans inherit artificial intelligence biases
Artificial intelligence recommendations are sometimes erroneous and biased. In our research, we hypothesized that people who perform a (simulated) medical diagnostic task assisted by a biased AI system will reproduce the model’s bias in their own decisions, even when they move to a context without AI support. In three experiments, participants completed a medical-themed classification task with or without the help of a biased AI system. The biased recommendations by the AI influenced participants’ decisions. Moreover, when those participants, assisted by the AI, moved on to perform the task without assistance, they made the same errors as the AI had made during the previous phase. Thus, participants’ responses mimicked AI bias even when the AI was no longer making suggestions. These results provide evidence of human inheritance of AI bias.
Un altro modo per gestire una richiesta dimostrata da Delta Chat ;-) https://chaos.social/@delta/112608426988613191